In Scooter fra Cortino e Crognaleto - Tasting Abruzzo

19/08/2012
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Il meteo prevede una giornata di caldo asfissiante, ottimo motivo per salire di quota a cercare un po’ di refrigerio.
Decidiamo di partire con il nostro scooter verso l’entroterra Teramano, destinazione il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nella zona compresa in due degli undici distretti del Parco, quelli chiamati Cascate e Boschi e Strada Maestra,

in particolare la zona fra i comuni di Cortino e Crognaleto.
Partiamo verso le ore 10 e ci dirigiamo verso Teramo, lo attraversiamo e prendiamo la strada che sale verso Cortino, sono circa 25 km di curve che salgono fino ai quasi 1000 metri di Cortino, durante il tragitto ci fermiamo più volte per ammirare il paesaggio che via via si fa sempre più suggestivo e per scattare alcune foto, arrivati alla frazione di Pagliaroli (Cortino) intravvediamo in una radura un grosso tendone e macchine ferme, cambiamo direzione per dirigerci sul posto e scopriamo che si sta organizzando una mostra d’arte, per il pomeriggio, con gli immancabili stand gastronomici.

Foto panoramica

Giriamo lo scooter e continuiamo a salire fino a Cortino, lo superiamo e arriviamo in vista della località chiamata Piano Roseto, una radura a più di 1200 metri s.l.m., adatta per fare picnic. Poco prima di arrivare notiamo che di fianco alla strada asfaltata si diramano, in mezzo al prato, delle tracce lasciate da qualche fuoristrada che salgono su una collinetta, la seguiamo con lo scooter, ed arriviamo facilmente alla sua sommità, dove è posizionata una grossa croce di metallo.

Foto panoramica a 180°

Il paesaggio che troviamo è incantevole, lo sguardo può spaziare senza nessun ostacolo in tutte le direzioni, si vedono (verso Sud) vicinissime le cime del Gran Sasso, con in primo piano il Monte Corvo (m. 2623), Pizzo Intermesoli  (m. 2635), Il Corno Piccolo (m. 2655) ed il Corno Grande (m. 2912), verso Ovest altrettanto vicini i Monti della Laga, con ben visibili le cime più alte,  il Monte Gorzano (m. 2458), Cima Lepri (m. 2445), Pizzo di Moscio (m. 2411), Pizzo di Sevo (2419)
Verso il mare, la parte rivolta a Ovest dei Monti Gemelli e le colline del Teramano.
S’intravvede anche il borgo disabitato di Altovia, punto di partenza per molte escursioni verso le cime della Laga, e la frazione di Valle Vaccaro.

Foto di Altovia

Mettiamo un asciugamano e ci fermiamo a riposare.
Dopo circa un mezz’ora ripartiamo e scendiamo verso Crognaleto, superiamo il paese e scendiamo in direzione della statale 80, fino al bivio per Cervaro dove si diramano due strade che vanno una per Cesacastina e l’altra (che imbocchiamo) per Frattoli, saliamo fino a circa 1150 metri s.l.m, sono circa le 13 e all’interno del paese ci fermiamo a mangiare in un piccolo bar ristoro, mangiamo divinamente (antipasti vari, tagliatelle ai funghi, ravioli al sugo, pecora alla callara, grigliata di agnello, bevande e caffè finale), spendendo 25 € a testa.
Dopo aver sostato un pochino ripartiamo e scendiamo fino alla statale 80, seguendola in direzione Teramo, all’altezza della frazione di Tintorale deviamo per Senarica a trovare dei nostri amici che sono li in vacanza, quindi dopo un’oretta riprendiamo la strada di casa.
Abbiamo percorso con lo scooter circa 120 km in una zona molto bella del Parco, anche in pieno agosto pochissimi turisti, noi lo preferiamo così, ma ci viene da pensare che è proprio vero che l’Abruzzo è sconosciuto alla maggioranza degli Italiani.

Per maggiori informazioni su questo itinerario scrivere a lucia@tastingabruzzo.it