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L'Appennino abruzzese è particolarmente ricco di altopiani, conche, valli altomontane, che d'inverno diventano il paradiso dei fondisti. L'Abruzzo ha una vera vocazione per lo sci da fondo, una vocazione che è spiegata dall'orografia del territorio, dal buon innnevamento e dalla lunga permanenza dello strato nevoso. In relazione all'andamento stagionale, lo sci da fondo può essere praticato da dicembre fino ad aprile. Le piste battute sono diverse e sicuramente da citare è l'anello di Macchiarvana, nel comune di Opi, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, un classico del fondismo abruzzese. Ottime e ben tenute sono le piste che si inoltrano nelle splendide faggete del parco, dove si può sciare anche nella Val Fondillo, vero santuario della natura, e in località Cicerana. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso si ha solo l'imbarazzo della scelta. A Campo Imperatore, in ambiente severo e solenne, negli ampi spazi dell'altipiano, è possibile sciare negli anelli di Fonte Pietrattina (venti chilometri) nel comune di Castel del Monte, e nel comune di Santo Stefano di Sessanio, in località Racollo. Interessanti sono anche le piste dei Tre laghetti, della Fossa di Paganica, dei Piani di Fugno, dove però gli anelli non sempre sono tracciati. Nel versante settentrionale del Gran Sasso si può sciare in località Rigopiano, nel comune di Farindola, nelle piste della valle del Voltigno nel comune di Villa Celiera ed ai Prati di Tivo, nel comune di Pietracamela, dove un breve ma tecnico persorso è sempre ben tenuto.
Un'0altra classica dello sci nordico in Abruzzo è l'area sciistica di Campo Felice, nel comune di Lucoli, dove ottime piste si inoltrano nell'altipiano o si avventurano nelle boscose montagne circostanti. Campo Felice è nel cuore del Parco Regionale del Sirente-