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La conformazione ondulata dei rilievi della maggior parte delle montagne abruzzesi, consente di poter fare delle lunghe escursioni a tappe o brevi tragitti, sia nelle medie che nelle alte quote. Anche in piena area collinare o nella collina pedemontana, sono possibili belle camminate e spesso, seppur da quote medie, è possibile scorgere ampi panorami. Le difficoltà non sono mai proibitive, ma per evitare problemi dovuti all'orientamento, al cattivo tempo, ad imprevisti di qualunque natura, è necessario farsi accompagnare da guide esperte. Spesso le escursioni attraversano zone selvagge, a volte di difficile accesso o lontane da centri abitati. Esistono numerosi sentieri tracciati con olpportuna segnaletica che è ben seguire scrupolosamente. Il trekking rimane il modo migliore per visitare i parchi, poichè offre la possibilità di avvistare animalei rari, osservare da vicino piante e fiori e poter gustare la natura nel modo più profondo. Molti sentieri coniugano l'interesse naturalistico e paesaggistico con quello per l'arte e l'acheologia. Chiese campestri, castelli, conventi, borghi, non di rado costituiscono un ulteriore motivo di attrazione che arricchisce le escursioni a piedi.