Nevaio della salsa - Tasting Abruzzo

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Nevaio della salsa

Itinerari > Monti

17 Giugno 2012

Il nevaio del Fondo Della Salsa è situato alla base della parete nord del Monte Camicia, alto 2564 metri ed è la più meridionale tra le cime di maggior rilievo della catena del Gran Sasso d'Italia.
Il nevaio si trova a un’altitudine compresa tra i 1250 e i 1280m. circa, la parete del Monte Camicia alla sommità del nevaio è alta ben 1200 m, e convoglia tutto, nel "fondo" appunto, slavine e valanghe comprese.
L’orientazione perfettamente a nord, insieme alla muraglia di roccia appena alle spalle alta oltre un km, protegge il nevaio dai raggi diretti del sole per la gran parte dell’anno. Questo permette di conservare le numerose valanghe che cadono nel periodo invernale e primaverile, prima che il sole della tarda primavera e dell’estate colpiscano direttamente il nevaio.
Un tempo il nevaio del fondo della Salsa era perenne, come raccontano gli abitanti del vicino paese di Castelli, anche in piena estate potevano resistere più di 40 metri di neve, molto spesso usati, come molti dei nevai appenninici, per il prelievo di ghiaccio e la sua vendita.




Attualmente il nevaio è stagionale, dipendete dell'accumulo e della calura estiva e molto di rado riesce sopravvivere fino alle prime nevicate invernali.
Il percorso che abbiamo scelto per arrivare al nevaio è di poca difficoltà (circa un’ora di cammino). Siamo arrivati in macchina a Castelli, quindi abbiamo preso la strada per Rigopiano. A circa 6 km dal Castelli in una curva a gomito c’è un piccolo spiazzo per lasciare le macchine.
Ci siamo addentrati nel bosco e siamo scesi di qualche decina di metri per incontrare un sentiero largo circa 2 metri, su questo sentiero s’incontrano diversi tombini di un acquedotto, seguiamo questo sentiero abbastanza facile se si fa eccezione in un piccolo tratto di circa 100 metri in cui il percorso si fa stretto e a valle il terreno diventa molto ripido, ma facendo un po’ di attenzione e reggendosi agli alberi e alle loro radici non vi sono particolari difficoltà (difficoltà si potrebbero incontrare, se non si è pratici, al ritorno per ritrovare in mezzo al bosco il punto in cui risalire per ritrovare la radura in cui si sono lasciate la macchine).
Alla fine il sentiero da noi scelto abbiamo incrociato il sentiero chiamato “dei quattro vadi” e dopo poche decine di metri siamo usciti dal bosco nel punto in cui vi è un ruscello, generate dalle acque di scioglimento del nevaio, in questo punto abbiamo continuato risalendo sulla parte destra il torrente fino all’inizio del nevaio della salsa.

Punto di partenza in Google Earth
Punto di arrivo in Google Earth


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Per maggiori informazioni su questo itinerario scrivere a lucia@tastingabruzzo.it

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